\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx465\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 Alla fine del XIII secolo il Sultanato del Rum - il regno creato dai Selgiuchidi che dominavano i territori centrali e orientali dellÆ\b \cf4 \ATXht31 Anatolia\b0 \cf0 \ATXht0 - croll≥ sotto la spinta inesauribile degli emirati turchi che si e
rano formati nelle regioni settentrionali. AllÆinizio del XIV secolo il loro capo, Osman Bey, riusc∞ ad occupare Iznik (lÆantica Nicea) e \b \cf4 \ATXht5122 Bursa\b0 \cf0 \ATXht0 , stanziandosi in pratica davanti alle porte di Costantinopoli, allora gove
rnata dalla dinastia bizantina dei Paleologhi. Dal nome di Osman verrα coniata la definizione \i ottomano\i0 che in turco si dice \i osmanli.\i0 \par
\pard\ATXts240\ATXbrdr0 Il suo successore Orkhan (1326-1361) varc≥ lo stretto dei Dardanelli e si ins
edi≥ a Gallipoli sulla riva europea. Murad I (1362-1389) conquist≥ \b \cf4 \ATXht5132 Edirne\b0 \cf0 \ATXht0 (lÆantica Adrianopoli) e penetr≥ in Tracia e Macedonia: ormai Costantinopoli era circondata e isolata. Beyazit I (1389-1402) riusc∞ a dominare q
uasi tutta lÆAnatolia ed i Balcani, ma dovette difendersi dalle incursioni di Tamerlano.\par
Dopo un lungo assedio, il 29 maggio 1453 Maometto II Fatih, il \i Conquistatore\i0 , entr≥ a Costantinopoli, ultimo baluardo della cristianitα in Asia Minore. C
on Selim I (1512-1520), \b \cf4 \ATXht451 Solimano il Magnifico\b0 \cf0 \ATXht0 (1520-1566) e Selim II (1566-1574) lÆImpero Ottomano raggiunse il suo apogeo: grazie a delle campagne militari fulminee le frontiere si estesero dal Kurdistan allÆEgitto, da
llÆAzerbaijan ai Balcani, dalla Grecia ai paesi del Maghreb, dallo Yemen allÆUngheria. NΘ lÆinsuccesso dellÆassedio a Vienna nel 1529, nΘ la disfatta dei Turchi a Lepanto nel 1571 riuscirono a scalfire lÆimmagine degli onnipotenti Sultani. Ma non furono
soltanto le guerre che resero grande lÆImpero: furono anni di grande fermento culturale dove circolavano uomini, merci ed idee, vi era libertα di culto e le cittα erano abitate da Greci, Ebrei, Armeni, Genovesi e Veneziani.\par
Il XVIII secolo segn≥ una
svolta: in Europa, erano cambiati gli equilibri politici ed economici e sulle porte della Turchia premeva lÆImpero Russo. Ahmet III, il \i Sultano dei\i0 \i Tulipani\i0 , introdusse usi e costumi europei ad Istanbul e bas≥ la sua politica su vivaci sca
mbi diplomatici, ma ci≥ non fu sufficiente per salvare lÆImpero da un lento declino. Nel XIX secolo scoppiarono le rivolte nei paesi occupati e molti possedimenti extra-territoriali dei Turchi vennero colonizzati dalle nazioni europee.\par
Durante la Pr
ima Guerra Mondiale il movimento dei \i Giovani Turchi\i0 convinse il Sultanato ad entrare in guerra a fianco della Germania e, dopo la disfatta, la Turchia pass≥ praticamente sotto la tutela delle varie potenze europee. Dal centro dellÆAnatolia part∞ a
llora la rivoluzione dei patrioti turchi, capeggiata da Kemal \b \cf4 \ATXht491 Atatⁿrk\b0 \cf0 \ATXht0 , futuro \i padre\i0 \i della patria\i0 : nel 1922 lÆultimo Sultano, Maometto VI, fu costretto a fuggire da Istanbul, mentre lÆistituzione del Sultan
ato Φ ufficialmente abolita e nel 1923 venne proclamata la Repubblica Turca.